«Il partito è una comunità, e dentro una comunità quando c’è da dare una mano a uno dei ‘nostri’, ci si schiera tutti dalla stessa parte. Non so come sia andata a Lucca e non voglio dare giudizi ma bisogna essere certi che ci sia stata la massima consapevolezza che tutti si è remato dalla stessa parte. Su questo bisogna essere rigorosi». A dirlo il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, parlando con i giornalisti in merito al caso della telefonata dell’assessore regionale Marco Remaschi al candidato sindaco di centrodestra a Lucca Remo Santini. «Quello che andrà appurato – ha aggiunto -, è che ci sia la certezza che tutti abbiano lavorato per lo stesso obiettivo e risultato finale. Questa è una cosa su cui non possiamo transigere e sul quale ci deve essere assoluta certezza. Da militante di un partito voglio avere la certezza che nel momento del bisogno tutti remino dalla stessa parte», ha concluso Biffoni.

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