Confindustria Firenze, quando si aprirà la campagna elettorale per le amministrative di maggio, presenterà ai candidati a sindaco un piano strategico con le proposte dell’associazione per lo sviluppo della città: lo ha annunciato oggi il presidente Luigi Salvadori in una conferenza stampa. «Confindustria è apartitica ma è politica», ha detto, sottolineando che il voto degli associati sarà espresso «a seconda degli impegni che i candidati sindaci prenderanno nei confronti delle nostre proposte».

Scettici sul reddito di cittadinanza L’appello ai candidati sarà nel nome di una politica del fare: «Noi pensiamo – ha aggiunto Salvadori – che il fare, l’agire, l’investire, l’aiutare le imprese, non siano slogan come invece immaginiamo che sia il reddito di cittadinanza, perché pensiamo che sia più utile dare la possibilità alle imprese di dare occupazione e facilitare gli investimenti: questo crea davvero occupazione. Ma se le imprese non hanno fiducia in un territorio non creeranno occupazione. E qui si continua a pensare che l’occupazione venga creata da chi? Dal reddito di cittadinanza, oppure ci devono essere le imprese che creano occupazione nel Paese, e investono? Questo è il messaggio che dovrebbe passare».

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