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Mister Giovanni Martusciello

C’è chi corre fra i boschi dell’Appenino modenese e chi fra Milano ed Empoli cerca i contatti giusti per definire al meglio una rosa che già presenta innesti importanti e che va di fatto solo completata. E’questa la realtà azzurra della squadra guidata in panchina da Giovanni Martusciello, tecnico guida al suo primo anno da allenatore leader, e dietro la scrivania dal direttore generale Marcello Carli e dal d.s. Pietro Accardi.

Piu in prestito allo Spezia La coppia di dirigenti del club toscano della Valdelsa nel silenzio di un calciomercato italiano che ancora non decolla definitivamente, ha già piazzato buoni colpi con gli innesti del duo ex viola Manuel Pasqual ed Alberto Gilardino, del difensore Giovanni Bellusci, del duo sudamericano Tello-Matheus Pereira, oltre che dell’esterno mancino Federico Dimarco. Insomma il fiuto per aver pescato l’ennesimo giovane pronto ad esplodere e consacrarsi pare essere obiettivo anche quest’anno già raggiunto ad Empoli. Proprio in tema di elementi dal futuro importante, in quella politica fatta di crescita anche al di fuori delle proprie mura, gli azzurri hanno ceduto nelle ultime ore in prestito allo Spezia il proprio attaccante Alessandro Piu. Per la prima punta nativa di Udine la prossima dovrà essere l’annata della continuità, caratteristica che ad Empoli non avrebbe potuto trovare visto che ci sono già nel ruolo di punti di riferimento offensivi capitan Massimo Maccarone e Gilardino. «Sicuramente è un onore allenare un campione come lui – ha raccontato mister Martusciello parlando di uno dei campioni del mondo a ‘Germania 2006’ – Dovrò capire al meglio le sue caratteristiche rispetto a quello che potrà fare nel nostro modulo ma credo come gli altri ragazzi che abbiamo che possa adattarsi a qualsiasi situazione. Ci ho parlato è mi ha fatto un’ottima impressione, ha dato grande disponibilità. Ci sarà di aiuto, lo scorso anno avevamo Maccarone che ha giocato anche quando non era al massimo, ha segnato tanti gol, andrebbe clonato. Dualismo tra Big Mac e Gilardino? I giocatori forti possono solo portare vantaggi, l’ importante è che lavorino in funzione della squadra. Inutile creare dualismi, l’Empoli viene prima di Gilardino, Maccarone, Pucciarelli e di tutti i singoli».

#weareafamily Detto che la campagna abbonamenti, lanciata dal club azzurro attraverso l’hastag #weareafamily, dopo una settimana dalla sua apertura, ha fatto registrare duemila tessere staccate, si attende nel week-end a Sestola una mini invasione di tifosi azzurri per la prima amichevole di Riccardo Saponara e compagni. E proprio la permanenza finora ad Empoli del trequartista azzurro sta un po’ stupendo visto che ne’ club italiani di prima fascia, ne’ quelli europei, al momento sembrano aver messo l’ex giocatore cresciuto nel settore giovanile del Milan, in cima alle proprie preferenze in termini di acquisti. «Se ascolto quello che si dice e si scrive Saponara non dovrei allenarlo – ha proseguito l’allenatore ischiano – Lui dovrà mettersi a disposizione e lavorare al massimo come sa fare.Se dovesse andar via mi dispiacerebbe ma dovremo fare di necessità virtù. Un altro fantasista? Probabilmente dovrà arrivare, sia nell’eventualità che Riccardo resti o vada via. So che Pereira è molto forte, ma è un classe ’98 e deve crescere ancora». La priorità al momento è reperire un centrocampista che guidi, visto che su Diousse pesano le incognite della giovane età e un’esperienza ancora tutta da formarsi. In cima alle preferenze dell’Empoli pare esserci Brugman, che per i toscani rappresenterebbe un clamoroso ritorno. Acquisti last minute potrebbero arrivare anche da top club quali Roma e Napoli visto che le telefonate a Martusciello da parte di ‘tifosi’ speciali degli azzurri quali Luciano Spalletti e Maurizio Sarri, non sono mancate negli ultimi giorni, con consigli per l’allenatore empolese ma anche suggerimenti tattici per innesti a questo punto solo di qualità.

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