FIRENZE – La Toscana mostra un’avanzata del 87% nei cantieri del Pnrr, nonostante un generale rallentamento nell’effettiva realizzazione dei lavori.
Sono 38.314 gli edifici ristrutturati grazie al Superbonus 110%, con una distribuzione tra quasi 17.000 edifici unifamiliari, 13.265 unità indipendenti e oltre 8.000 condomini. Lo ha affermato Simona Riccio, segretaria generale della Filca Toscana, in vista del XIII Congresso regionale a Siena.
Riccio ha sottolineato come l’edilizia, dopo la pandemia, sia diventata un settore moderno e in crescita, spinta dalle opere pubbliche del Pnrr e dai bonus per la riqualificazione abitativa. Ha poi evidenziato l’importanza di traguardi strategici regionali come il sottoattraversamento dell’Alta Velocity a Firenze e altri collegamenti infrastrutturali significativi. Sul fronte occupazionale, i dati delle casse edili toscane mostrano un incremento del 2,6% delle ore lavorate e del 3,3% dei lavoratori nel 2023, con un ulteriore aumento previsto per il 2024.
Riccio ha esortato a coniugare crescita con sicurezza e regolarità del lavoro, condannando il ricorso a contratti atipici e il dumping contrattuale per i rischi che comportano in termini di concorrenza sleale e sicurezza nei cantieri. Ha poi messo in luce i problemi di qualità del lavoro nei cantieri, spesso dovuti alla fretta, alla mancanza di formazione adeguata e alla scarsa conoscenza del settore da parte di nuovi imprenditori. Ha enfatizzato l’importanza della formazione, dell’informazione, dell’addestramento e di maggiori controlli come misure per ridurre gli infortuni.
Infine, Riccio ha concluso sottolineando la grande opportunità rappresentata dal tavolo di confronto con la Regione su appalti pubblici e sicurezza, ma ha espresso preoccupazione per le divisioni create dalla questione del subappalto, che stanno ostacolando gli accordi.