L'inaugurazione dell'infrastruttura a Livorno

LIVORNO – Uno sguardo dall’alto sul Rio maggiore. Lo darà il ponte “Peppino Impastato”, inaugurato questa mattina, che servirà a mettere in sicurezza il fiume in uno dei punti più trafficati di Livorno.

L’infrastruttura ha l’obiettivo di risolvere anche il problema della viabilità, tenendo collegate la zona di Salviano con i quartieri La Leccia e La Scopaia. Un’opera che si è resa necessaria dopo le criticità dell’alluvione del 2017, ma che ha richiesto una grande mobilitazione della cittadinanza.

“E’ un grande traguardo per la sicurezza del territorio, abbiamo finalmente messo un punto ad una brutta situazione che metteva a rischio i cittadini – ha affermato il sindaco Luca Salvetti -. Se ne parlava dal 1997 quando seguii la questione da giornalista, in 24 mesi abbiamo sbloccato la situazione e lo abbiamo realizzato, un grazie particolare va alla Regione Toscana”.L’istituzione regionale era presente all’inaugurazione.

Sia il governatore Eugenio Giani che l’assessore alla Difesa del suolo, Monia Monni, hanno identificato questa giornata come la chiusura del cerchio rispetto all’alluvione del 2017, dove persero la vita 8 persone. “La mia mente subito ritorna a quella tragica notte, quest’opera è una risposta concreta per tutta la cittadinanza”, ha affermato il presidente toscano, mentre l’assessore ha aggiunto: “Questo ponte ricuce le ferite di quella tragica notte di 5 anni fa e dà risposte ad uno dei quartieri più colpiti dal tragico evento”.

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