AREZZO – Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli è stato rinviato a giudizio insieme ad altri 10 indagati nell’ambito dell’inchiesta su Coingas, la partecipata del Comune finita al centro di accertamenti per consulenze da oltre 400mila euro. A deciderlo il gup di Arezzo Claudio Lara.

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Le indagini si sono poi allargate ad altri filoni. L’udienza è stata fissata per il 2 novembre. Il sindaco è accusato di abuso d’ufficio e favoreggiamento. Le ipotesi di reato per le quali la procura ha proceduto sono anche peculato e corruzione contestate a vario titolo. Tra le altre persone rinviate a giudizio il presidente della multiutility Francesco Macrì, l’assessore Alberto Merelli, il legale fiorentino Pier Ettore Olivetti Rason, il commercialista Marco Cocci, Mara Cacioli (ex dipendente in pensione di Coingas), l’avvocato del Comune Stefano Pasquini, l’amministratore di Coingas Franco Scortecci, il consigliere comunale Roberto Bardelli, il presidente di Arezzo Casa Lorenzo Roggi e l’ex presidente Multiservizi Luca Amendola. Il gup oggi ha anche condannato altri due indagati che avevano chiesto il rito abbreviato: un anno e quattro mesi sono stati inflitti all’avvocato fiorentino Jacopo Bigiarini, due anni all’ex presidente di Coingas Sergio Staderini. Proprio dal computer di quest’ultimo sarebbero emersi file di registrazioni che hanno dato origine all’inchiesta.

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