Foto Pagina Fb Bandao
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Cinquanta percussionisti, diretti da Francesco Petreni, che si scateneranno al ritmo delle musiche popolari brasiliane, composizioni originali e ritmi tradizionali italiani. E’ quello che succederà sabato 13 febbraio a Firenze dove si esibirà l’orchestra di percussioni Bandao (ore 20 – libreria Ibs).

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“Incontri”, il secondo cd della band si svela Alla performance live seguirà la presentazione del secondo album, interamente autoprodotto, dal titolo “Incontri”: un’opera corale, frutto di storie, persone e culture che hanno dato vita ad un progetto unico ed originale. Ciò che contraddistingue e dona ulteriore pregio al lavoro è l’unicità e la diversità tra i vari brani, ciascuno con una storia a sé da raccontare. Proprio come le molteplici anime del gruppo, provenienti da diverse regioni italiane. Si passa dalla fusione delle percussioni brasiliane con brani ispirati a tradizioni italiane (tammurriata napoletana con Maria Pia De Vito, pizzica con Arianna Romanella, canto tradizionale sardo con il coro di Macomer, coro corso con Jerome Casalonga, poesia genovese con Barbara Casini, serenata toscana, ballo tradizionale lucano, brano in siciliano con la Banda di Avola), all’uso delle percussioni africane, a quello di percussioni preparate, di metriche e forme non convenzionali in tempi dispari, fino a brani dove anche le parti melodiche ed armoniche sono suonate da componenti del gruppo. Le composizioni originali sono impreziosite dalla collaborazione offerta da molti artisti, tra i quali Stefano Cocco Cantini, Mario Pam, Roberto Taufic, Giovanni Ceccarelli, Ferruccio Spinetti, Maria Laura Bigliazzi.

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Bandão è una orchestra di percussioni nata nel 1995 dalla passione di un gruppo di persone amanti delle percussioni e della musica brasiliana all’interno della associazione culturale Timbre di Poggibonsi, che da anni si occupa del mondo della musica etnica. Diretta da Francesco Petreni, Bandão ha partecipato a oltre 450 concerti suonando nei più importanti festivals e carnevali italiani, al Nottinghill Carnival a Londra, al Coburg Samba Festival in Germania al Sambastico Festival i Croazia, e più volte in Brasile. Nel 1997 ha ricevuto il premio “Menzione Speciale della Giuria” al festival internazionale degli artisti di strada “Pelago on the Road” e nel 2001 ha partecipato alla trasmissione televisiva ‘Sereno Variabile’ su RAI 2 in occasione del Carnevale di Viareggio. Nel 2007 è nata una collaborazione artistica e discografica con la BandaBardò, culminata con l’incisone di un brano nel cd «Disegnata» e con esibizioni dal vivo al palasport di Firenze e al grande Concerto del 1 maggio a Roma. Nel 2015 Bandão è stata inserita nel Museo Virtuale della Val d’Elsa come patrimonio socio culturale da sottoporre a tutela, e in occasione dell’evento “Follia continua!”, Bandão ha suonato alla Galleria “104 – Le Centquatre” a Parigi. Sempre nello stesso anno Bandão è stato il primo gruppo europeo che ha avuto il privilegio di suonare a Salvador de Bahia all’Ensaio ufficiale di Ilê Aiyê, il più antico Bloco samba-reggae brasiliano, che lotta per la valorizzazione ed integrazione culturale e sociale della popolazione di discendenza africana. Il gruppo ha preso parte a varie iniziative per i diritti umani tra le quali il Forum Sociale Europeo di Firenze, la Grande Marcia per la pace a Roma, trasmessa dalle televisioni di tutto il mondo, la Festa Annuale di Emengency a Orvieto, e la Riunione Nazionale di Amnesty International a Chianciano. Bandão supporta Emergency ed è in costante contatto con l’associazione Primero de Majo che opera all’interno dellaFavela Dos Novos Alagados di Salvador de Bahia, che sostiene da 7 anni con regolari aiuti economici.

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