SIENA – Sarà Dante Alighieri in persona, o meglio un suo avatar creato con il supporto dell’intelligenza artificiale a guidare i ‘Cento canti per Siena’, l’evento in programma a Siena da giovedì 11 a domenica 14 aprile. Per l’occasione l’avatar di Dante leggerà alcuni passi della Commedia accompagnato da Beatrice, mentre il 14 aprile in un totem allestito al palazzo del Rettorato risponderà alle domande che saranno poste dai visitatori, riprendendo e rielaborando testi della “Vita nova”, del “Convivio” e della “Divina Commedia”.

L’avatar è un “digital twin” ricostruito rispecchiando l’iconografia classica, a partire dall’analisi della maschera di morte, così da ricreare fedelmente le sembianze fisiche del Sommo Poeta, e vestito con il copricapo e la sopravveste dottorale, con i caratteristici risvolti stondati foderati di pelliccia. Inoltre, è dotato di un’interfaccia interattiva che può essere integrata sia su siti web che su totem interattivi, offrendo agli utenti la possibilità di interagire direttamente con il poeta.

La realizzazione dell’avatar è frutto del lavoro di un gruppo multidisciplinare composto da docenti dell’Università di Siena e da “Questit”, azienda ex spin-off dell’Università di Siena, che dal 2007 si occupa di realizzare soluzioni di intelligenza artificiale basate su tecnologie cognitive e di apprendimento automatico. I Cento canti, ideati dall’associazione Culter e Stazione Utopia in collaborazione con il Comune di Siena e l’Università di Siena, ha l’obiettivo di restituire la poesia dantesca alla sua dimensione popolare e corale attraverso la lettura integrale della Divina Commedia da parte di centinaia di cantrici e cantori di ogni età e provenienza geografica.

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