Accoltella connazionale alla testa e cerca di disfarsi dell’arma, negando l’aggressione ma poi confessa e viene arrestato. E’ successo ieri a Monticiano (Siena), dove un giovane macedone B.S. classe 87, boscaiole è stato fermato dai Carabinieri della locale stazione  con l’accusa di lesioni personali aggravate e violenza privata  nei confronti di un connazionale M.V. classe’88 per avergli sferrato due coltellate in testa  a seguito di una lite  scaturita per futili motivi.
 
La confessione e l’arresto Il fatto è successo all’esterno di un bar, dove M.V. ferito e copiosamente coperto di sangue è riuscito a fornire ai Carabinieri informazioni utili per rintracciare il suo aggressore ritrovato all’interno della propria abitazione mentre si stava disfacendo dell’arma usata per  compiere il folle gesto. Dopo le prime resistenze, il giovane ha confessato ed è stato trasportato  a Siena dove è stato convalidato l’arresto. Il connazionale aggredito è stato accompagnato al Pronto Soccorso di Siena per le cure necessarie e poi è stato dimesso con una prognosi di 9 giorni.

Articolo precedenteIl fuoco spegne la Toscana. A marzo già bruciati 122 ettari di verde
Articolo successivoPericolo siccità in Valdelsa, una task force di Comuni per scongiurare la crisi idrica