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Il monte pisano di San Giuliano Terme, colpito nel settembre 2018 da un incendio che ha distrutto 1.400 ettari di boschi, e l’abbazia di San Galgano a Chiusdino vicino a Siena: sono i due ‘luoghi del cuore’ in Toscana indicati rispettivamente da Renato Raimo e da Massimo Wertmuller, due dei testimonial della 10ma edizione del censimento nazionale Fai, in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Come si vota Dal 6 maggio al 15 dicembre i cittadini possono votare i luoghi italiani che amano di più e che vorrebbero vedere tutelati e valorizzati. Due quest’anno i premi speciali: uno per i luoghi d’Italia sopra i 600 metri e l’altro, durante l’emergenza Coronavirus, dedicato ai luoghi storici della salute. Per partecipare basta collegarsi al sito iluoghidelcuore.it e esprimere la propria preferenza. Sempre sul sito, gli attori e i conduttori testimonial della campagna presentano i loro personali luoghi del cuore. Per Raimo il monte pisano «continua a essere il mio luogo del cuore anche oggi che ha ripreso a verdeggiare. Sulle sue pendici, oltre a borghi di rara bellezza, è inscritta la storia dell’uomo. Scegliere un luogo del cuore equivale non solo a farne conoscere l’esistenza ma soprattutto a richiamare alla necessaria e improcrastinabile manutenzione dell’opera per le future generazioni». «Il mio luogo dell’anima – spiega invece Wertmuller – luogo dello spirito perché non ho mai sentito tanta spiritualità tutta concentrata in uno stesso luogo, è a San Galgano, vicino Siena. Si tratta di una chiesetta che Galgano costruì attorno alla sua spada come primo simbolo di cristianità con la sua elsa a croce che ancora è conficcata lì dal 1182».

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