ragoneseDal 18 al 26 settembre torna a Calenzano (FI) il Festival Avamposti, che tra prime nazionali, letture, mises en éspace e novità riprende il tema del rapporto madri-figlie e della maternità, con l’intento di mettere in luce le difficoltà legate all’essere madre in una società tendenzialmente ‘ostile’.

Il programma Aprono il 18 Isabella Ragonese e Cristina Donà, in scena in prima regionale al Cortile del Bargello con il reading-concerto ‘Italia Numbers’ su testi di Stefano Massini e Paolo Cognetti. Amanda Sandrelli è protagonista il 19 di ‘Maternity Blues’ (from Medea): quattro donne che hanno ucciso i loro bambini si incontrano in un ospedale psichiatrico giudiziario; ancora la Sandrelli, il 20, legge ‘Una madre lo sa’, brani tratti dal libro della giornalista Concita De Gregorio. Il 22 Iaia Forte porta in scena ‘Tony Pagoda, ritorno in Italia’, incontro con la scrittura del premio Oscar Paolo Sorrentino. Ancora teatro con ‘4:48 Psychosis’ di Sarah Kane, traduzione di Barbara Nativi, il 23; con ‘Morsi a vuoto’ il 24 e, in prima nazionale, ‘Desaparecidos # 43’ il 26, una prima nazionale che vuol dare voce alla drammatica vicenda dei 43 studenti desaparecidos di Ayotzinapa. Sempre il 18 alla Casa del Popolo in scena ‘7 minuti’ di Stefano Massini, il 25 cena-spettacolo al ristorante La Giara. Previsti anche diversi incontri in biblioteca. Nella Sala della biblioteca per bambini, dal 21 al 25 settembre, arriva poi ‘Favole e merenda’, con fiabe di Gianni Rodari e Italo Calvino e favolose merende.

 

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