Ho contribuito volentieri, con i miei dieci euro, al progetto “Maremma Networking” e vi invito naturalmente a farlo anche voi. Non solo perché conosco e ho fiducia nella serietà del lavoro dell’amico Giancarlo Dell’Orco, ma soprattutto perché la raccolta di soldi (obiettivo finale € 2.000) attraverso il sito http://www.mecenup.it/campaigns/valore-alla-mia-terra-networking-scuola-turismo-e-territorio/ è un elemento coerente ed in linea con l’originalità di questa iniziativa, nata appunto in Maremma, ma sicuramente destinata ad allargarsi ad altre zone della Toscana.

L’obiettivo di “Maremma Networking” è infatti chiaro, semplice, ed al tempo stesso molto ambizioso: riuscire – attraverso un’azione didattica innovativa, dove un ruolo centrale spetta ai social network – a ridurre il divario che esiste fra scuola e lavoro anche nel campo delle professioni turistiche. Ecco che allora, fin dal 2014, è nato e si è sviluppato un network virtuoso tra istituti di scuola superiore a vocazione turistica (indirizzo turistico,sportivo, alberghiero ed altri) e realtà locali (enti locali, imprese turistiche, consorzi, agenzie di viaggio ed altri) delle province di Grosseto, Siena e Arezzo al fine di valorizzare il contributo degli studenti coinvolti nel progetto – circa 300 – alle imprese ed enti turistici locali.

Ecco che allora gli studenti hanno iniziato ad alternare le lezioni scolastiche e gli incontri con esperti del settore ad attività che li vedono protagonisti in prima persona, come la creazione di video interviste di fabbisogno agli attori locali, la narrazione del proprio comune di residenza, traduzioni in lingua, partecipazione nel migliorare la reputazione dei musei attraverso le visite, le recensioni, promozione delle aziende durante l’alternanza scuola lavoro, creazione del prodotto turistico tematico e correlato opuscolo incoming, gestione di campagne di promozione turistica territoriale, soprattutto con azioni sui social network.

I risultati sono stati positivi. Gli studenti hanno potuto migliorare la loro conoscenza del territorio grazie ad esperienze interattive, a diretto contatto con gli operatori turistici, culturali ed economici, maturando esperienze da riversare immediatamente in concrete opportunità lavorative, secondo le regole e la filosofia stessa dell’alternanza scuola-lavoro.

Se poi qualcuno di questi ragazzi è diventato oggi un appassionato, e domani sarà un esperto di turismo, sarà un risultato da salutare con grande piacere.

Articolo precedenteIncidente mortale. Travolto da motozzappa muore 59enne
Articolo successivoIl recupero. Tartaruga in difficoltà, salvata da Capitaneria