Un momento del festoso e colorato corteno del Toscana Pride che attraverserà le vie di Firenze per rivendicare i diritti Lgbtqi (lesbiche, gay, trans, transgender, queer, intersex), 18 Giugno 2016. ANSA/ MAURIZIO DEGL'INNOCENTI

Un corteo festoso e colorato. È stato quello del Toscana Pride che ha attraversato le vie di Firenze per rivendicare i diritti Lgbtqi: i partecipanti, stimati inizialmente in circa 10mila, secondo gli organizzatori, «sono saliti a 30 mila». Ad aprire il corteo lo striscione del comitato organizzatore con la scritta ‘Fatti di Pride, l’orgoglio è contagioso’, subito dietro sfilano i Comuni con i gonfaloni che hanno dato il patrocinio alla manifestazione, non quello fiorentino. Presenti molti sindaci con la fascia tricolore. In corteo anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, senza fascia, che ha spiegato di essere «qui insieme a molti assessori della mia Giunta anche per esprimere solidarietà e vicinanza per i fatti di Orlando». C’era anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il quale ha sottolineato che «una sinistra moderna sa dove stare», riferendosi alla sua presenza alla manifestazione. In corteo numerosi carri con musica e colori, famiglie con bambini, semplici cittadini e curiosi ed esponenti della Cgil vestiti con una parrucca colorata.

 

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