Un patto per fare dell’area dell’ex carcere di San Gimignano un polo attrattivo culturale per cittadini, turisti e visitatori. È quello sottoscritto da Comune e Regione Toscana per riqualificare l’area del San Domenico in una futura “industria” artistica – ma non solo – all’interno delle mura della città delle torri. Nel progetto è previsto il rifacimento e la messa in sicurezza del vecchio camminamento delle guardie affinché diventi finestra panoramica sul borgo di San Gimignano e su tutte le terre di Siena. Un primo step di lavori, non appena arriveranno i finanziamenti, riguarderà anche la cappella interna e alcuni locali che saranno adibiti a museo. Più a lungo termine la ristrutturazione dell’area una volta riservata all’ora d’aria: lì sorgerà un mini teatro e un luogo ricreativo anche per le associazioni locali. Un passo importante anche per la candidatura di Siena a capitale europea della cultura 2019, per dimostrare – nei fatti – come la riqualificazione di vecchie strutture in ambito culturale possa generare nuove risorse per le città e per il territorio. Le parole del sindaco Giacomo Bassi, dell’assessore della Regione Toscana alla cultura Sara Nocentini e del direttore di candidatura di Siena 2019 Pier Luigi Sacco

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