La Toscana presenta ufficialmente la sua candidatura ad ospitare i mondiali di ciclismo 2013. “Sarebbe bello perché qui questo sport ha radici profonde, che trovano strade costruite per essere teatro di grandi imprese. Sarebbe bello perché con l’evento più grande di tutti potremo onorare la memoria di un grande uomo: il ‘Ballero’. L’eroe semplice che ha dato a tutti noi e al ciclismo tutta la sua umanità e semplicità”. E’ questo uno dei passi più significativi della lettera dell’ex ct e attuale presidente onorario della Federazione Ciclistica Italiana Alfredo Martini che compare nel dossier per la candidatura di Firenze e della Toscana a ospitare i campionati mondiali di ciclismo 2013. La documentazione è stata consegnata oggi a Roma al presidente federale Renato Di Rocco Era presente Marcello Marchioni, fiorentino e membro della giunta nazionale del Coni.


La candidatura – “Il dossier è ben articolato e il progetto valido, – ha detto Di Rocco –  anche per la capacità di coinvolgere, non solo Firenze, ma anche le province di Pistoia e Lucca. La Toscana è del resto una regione con una forte cultura e tradizione ciclistica e questa vicinanza storica con il mondo delle due ruote rappresenta sicuramente un valore aggiunto a questa candidatura”. Il presidente Di Rocco ha ricordato che esistono dei coefficienti Uci (Unione Ciclistica Internazionale) che riguardano non solo l’evento, ma il giudizio complessivo sulle infrastrutture e gli aspetti logistici: in base a tutti questi parametri il consiglio federale deciderà, entro metà aprile, quale debba essere la candidata italiana. Il consiglio federale prenderà in esame la candidatura di Firenze, Lucca e Montecatini Terme (assieme a quella di Genova), nella riunione programmata per fine mese. La scelta italiana è prevista verso la metà di aprile, mentre il “verdetto” definitivo su chi ospiterà l’evento iridato nel 2013 avverrà il 29 settembre a Melbourne.


Siena

Articolo precedenteTurismo: I Comuni della Valdelsa senese a confronto per rilanciarlo
Articolo successivoComuni toscani e Agenzia delle Entrate insieme per contrastare l’evasione fiscale