La sezione controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti ha registrato il decreto che individua le risorse per la sottoscrizione degli strumenti finanziari emessi dal Monte dei Paschi di Siena, ovvero dei cosiddetti Monti-Bond. La registrazione, si legge nella nota della Corte dei Conti «è stata disposta in ragione delle deroghe alle norme di contabilità di Stato disposte dal Legislatore con il dl 95/2012 e giustificate dalle eccezionali circostanze riconosciute anche in sede europea». La Sezione ha anche disposto la trasmissione della delibera e dei relativi atti alle Sezioni Riunite in sede di controllo della medesima Corte ai fini della parifica del Rendiconto generale dello Stato.
 
Fiato sospeso per il parere del Tar Sono da questa mattina riuniti in camera di consiglio i giudici della Terza sezione del Tar del Lazio che dovranno valutare la legittimità del via libera ai cosiddetti Monti-bond per 3,9 miliardi in favore del Monte dei Paschi di Siena. A contestare il via libera è il Codacons, il quale chiede la sospensione e il successivo annullamento delle procedure finalizzate all'utilizzo di strumenti finanziari in favore di Mps. Non è escluso che già in serata il Tar emetta e pubblichi la propria ordinanza.

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