inti-illimani_foto_ufficialeChiude il 3 agosto, con il concerto degli Inti-Illimani, la 68ª edizione dell’Estate Fiesolana, storico festival che ogni estate torna a ripetersi nella suggestiva area archeologica di Fiesole. Gli Inti-Illimani sono legati all’Italia da un rapporto particolare: quando furono costretti all’esilio in seguito al golpe cileno, fu il nostro paese ad ospitarli dal 1973 e fino al 1988, anno in cui poterono far rientro in patria. Perciò è stato quasi inevitabile che, dopo la presentazione in Cile del loro nuovo disco Teoria de Cuerdas, il disco venisse presentato quanto prima anche in Italia: e infatti è proprio un atto di gratitudine rivolto al pubblico italiano questo spettacolo-evento che approda il 3 agosto a Fiesole, grazie al quale sarà possibile fare un viaggio spazio-temporale tra il ricordo e l’attualità, il passato e il presente. Presenti ormai da quarant’anni nel panorama musicale internazionale, gli Inti-Illimani sono stati in un primo tempo fautori della c.d. Nueva Cancion Chilena, per poi passare ad una personale interpretazione della world music andina.

Articolo precedenteSport e integrazione. Partita dell’accoglienza di Fiesole, calcio per inserire i migranti nel tessuto sociale
Articolo successivoA tutto tondo. Forte dei Marmi, Francesco Renga in concerto il 7 agosto