A Firenze si torna a celebrare il gioco del pallone col bracciale, uno dei giochi più antichi, di origini rinascimentali. Allo sferisterio delle Cascine, si svolgeranno sabato 16 e domenica 17 ottobre le finali nazionali di serie A e B e della categoria Juniores con l’assegnazione dei titoli italiani. Quattro le squadre toscane in gara provenienti da Torrita di Siena (Si), Monte San Savino (Ar), Fabbriche di Vallico (Lu) e Valle del Tosco (Lu).


Il pallone con il bracciale toscano – “La Toscana è stata una delle culle di questo gioco, oggi a tutti gli effetti considerato uno sport, tanto che l’attrezzo con cui è praticato si chiama proprio bracciale toscano – spiega Paolo Malacarne, delegato toscano della Federazione Palla Tamburello e assessore alla sport del Comune di Torrita di Siena -. Il gioco del Pallone col Bracciale è un’antica pratica sportiva che iniziò ad affermarsi in Italia già a partire dal XVI secolo. Per più di quattro secoli è stato il protagonista indiscusso degli sport sferistici, fino a toccare nel XIX secolo i massimi vertici del consenso e della popolarità diventando un elemento rappresentativo dell’Unità d’Italia”.

Il gioco – Le regole, simili a quelle del tennis, prevedono due squadre di tre giocatori che rimandano al volo, o dopo il primo balzo, il pallone in campo avversario. Il lancio prevede il supporto del bracciale toscano, un attrezzo di legno cavo fornito di punte o denti che copre la mano ed il polso del giocatore del peso di circa due chilogrammi.


Firenze

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