Foto Pixabay

Allerta per il caldo a Firenze. Per il 29 e 30 luglio, si spiega da Palazzo Vecchio, è stata diramato il codice arancione per le temperature elevate: domani la massima percepita sarà di 36 gradi, giovedì di 37. Il Comune ricorda che in condizioni di caldo estremo, le fasce di popolazione più colpite sono specialmente quelle che vivono in zone con poco riparo all’ombra, in abitazioni surriscaldate e con scarsa ventilazione. Rischiano di più le persone anziane, specialmente se malate e in solitudine, che possono sviluppare rapidamente disidratazione, subire un aggravamento di patologie croniche (come quelle cardio-respiratorie), o essere vittime di un colpo di calore. In generale, però, una serie di semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore.

10 regole per proteggersi Si tratta di 10 semplici regole comportamentali in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili: tra queste uscire di casa nelle ore meno calde della giornata, indossare un abbigliamento adeguato e leggero, rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro, ridurre la temperatura corporea facendo bagni e docce con acqua tiepida o bagnandosi viso e braccia con acqua fresca (in casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca), ridurre il livello di attività fisica, bere con regolarità e alimentarsi in maniera corretta, adottare alcune precauzioni se si esce in macchina, conservare correttamente i farmaci, adottare precauzioni particolari in caso di persone a rischio, sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio.

Articolo precedenteRitorno tra i banchi. Infermieri di comunità al servizio delle scuole, la proposta di Opi Grosseto
Articolo successivoRicordando 8 e ½. Chianciano Terme celebra il “suo” Fellini nel centenario della nascita