La Fiorentina pareggia al 97’ una gara incredibile, fra le piu’ rocambolesche e strane della sua recente storia, contro l’Inter, salvando la propria imbattibilità nel 2019 e soprattutto dimostrando un’anima immensa visto che all’alba del secondo tempo era sotto di due reti dopo essere passata per prima in vantaggio grazie alla rete fulminea realizzata su autorete da De Vrij.

Oltre cento minuti di gioco quelli disputatesi al ‘Franchi’ che hanno regalato reti, capovolgimenti di punteggio ma soprattutto tantissimi episodi da Var con proprio l’ultimo, quello del (presunto) fallo di mano commesso da D’Ambrosio nella propria area, che ha acceso le proteste a fine gara dei nerazzurri, con i viola che nel frattempo si erano visti assegnare un penalty contro, per fallo di mano di Edimilson Fernandes, e tolto un gol, che aveva siglato Biraghi. Azzeccata la mossa di Pioli di inserire Muriel, decisivo sul momentaneo 2-3 con una fantastica punizione dai 35 metri, mentre di contro Spalletti ha visto scarse risposte dagli inserimenti di Candreva e dell’ex Borja Valero.

Pioli: «La squadra non molla mai» «La cosa che mi rende piu’ contento è lo spirito della mia squadra, che non molla mai e ha cercato di non perdere la partita fino alla fine e ci è riuscita-ha sottolineato nel post partita  Pioli-. Ci sono stati tanti episodi arbitrali su cui noi avremmo da ridire ma ci fidiamo della Var. Io un fallo come quello che c’è stato nell’ultima azione forse non lo avrei fischiato ma c’è un arbitro che ha deciso, e loro spesso, anche in passato hanno preso decisioni simili. Capisco la rabbia dell’Inter ma noi abbiamo fatto una buonissima gara, giocando molto meglio dei nostri avversari il primo tempo e prendendo due reti sugli unici due tiri in porta. Poi ad inizio secondo tempo, quando volevamo spingere per provare subito a riequilibrare il punteggio abbiamo subito un rigore e siamo andati sotto di due reti ma i ragazzi sono stati bravi a crederci ed alla fine siamo stati premiati in particolare per la voglia di crederci sempre. Ora dobbiamo provare velocemente a recuperare le forze perché avremo poco tempo per preparare la gara di Coppa Italia». Una delle chiavi tattiche di Fiorentina-Inter è stata la prestazione davvero sopra le righe d Federico Chiesa che esattamente come Matteo Politano nei nerazzurri, ha inventato giocato e fornito assist, con il numero 25 gigliato che ha anche messo lo zampino sulla conclusione che D’Ambrosio, secondo l’arbitro Abisso, avrebbe toccato di mano.

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