Aretini, sappiatevi difendere perché la situazione non è più tranquilla. Arezzo respira un’atmosfera da far west specie dopo la maxi-rissa scoppiata ieri pomeriggio in Piazza Guido Monaco, la più centrale della città, tra bande di romeni armati di mazze, coltelli e spranghe (forse un regolamento di conti tra gang la causa scatenante, in corso le indagini per individuare i partecipanti allo scontro che ha causato danni ad alcuni locali della zona). Ferme le prese di posizione delle autorità cittadine. «Bisogna – ha detto l'assessore alle politiche sociali Barbara Bennati – che i cittadini comincino a frequentare corsi di autodifesa e si adeguino a pensare che ormai la situazione è cambiata».
 
Contro il far west aretino La giunta aretina, guidata dal sindaco Giuseppe Fanfani, prova dunque a fare quadrato contro un fenomeno, quello degli scontri e delle risse tra bande rivali di immigrati, dato in espansione nella città di Guido Monaco. Ieri, la violenta rissa è stata sedata dalla polizia municipale, prima della fuga generale dei contendenti. La stessa Bennati e il sindaco Fanfani si sono detti molto preoccupati per la frequenza con cui accadono accoltellamenti e risse nello stesso luogo. Come mettere un freno a questo fenomeno? Si inizia a parlarne questa sera, in un incontro tra il primo cittadino, il questore di Arezzo Enrico Moja e una rappresentanza dei commercianti del centro.

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