«Tagliare ulteriormente il personale sanitario non è possibile. Il presidente Rossi e l’assessore Saccardi devono allargare il confronto almeno ai sindacati, non possono chiudersi in una stanza con i direttori generali toscani e lì decidere tutto, come già avvenuto, secondo quanto riportato dalla stampa e mai smentito». Così Paolo Sarti e Tommaso Fattori, consiglieri regionali di Sì-Toscana a Sinistra, che hanno presentato una mozione per la rapida riapertura di confronto con le organizzazioni sindacali e degli operatori del servizio sanitario regionale sul tema del personale.

«Investire su personale per salvare la sanità pubblica» Nella mozione si chiede anche che, contrariamente a quanto prospettato, sia valutato un piano di stabilizzazioni e di assunzioni nei settori di maggiore complessità, sia a livello ospedaliero che territoriale. «Non ci sono margini per operare altri tagli al personale – aggiungono Sarti e Fattori – tanto che gli organici sono in affanno in regime ordinario, per non parlare di quando scattano i periodi di maggior affollamento, come in agosto o durante l’epidemia influenzale. Dobbiamo investire sul personale per salvare la sanità pubblica toscana dalla decadenza in cui sta andando, con la perdita del suo intrinseco valore universalistico, e proteggerla  dal privato».

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