Sarà Leonardo Masi, 48anni nato a Prato ma fiorentino di adozione, ed esperto in diritto societario e commerciale, il nuovo presidente di Sei Toscana, gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani di Siena, Arezzo e Grosseto, al posto del dimissionario Roberto Paolini. E’ quanto annuncia in una nota Sienambiente. «La scelta di Masi è avvenuta in continuità con la strategia di Sienambiente da tempo impegnata a rivendicare per il socio pubblico il giusto peso nell’assetto societario di Sei Toscana – si legge in una nota di Sienambiente – . Ad oggi, infatti, tale gestione è fondata su una governance e uno Statuto che conferisce ai soci privati una forza sproporzionata rispetto al gestore pubblico e poteri decisivi nelle politiche e nella programmazione aziendale».

Fabbrini: «Persona giusta, al posto giusto, al momento giusto» «Si tratta di una figura di alto profilo che ha tutti gli strumenti professionali per poter contribuire a gestire questa difficile e conflittuale fase  – ha dichiarato il presidente di Sienambiente Alessandro Fabbrini – Lo abbiamo scelto per le sue competenze e la sua preparazione convinti che sia la persona giusta, al posto giusto, al momento giusto. Allo stesso tempo – ribadisce Fabbrini – Leonardo Masi è avulso da ogni schieramento politico e estraneo a qualsiasi logica e dinamica partitica. Nella nomina del consigliere di amministrazione abbiamo privilegiato l’esperienza e la competenza, consapevoli che queste siano caratteristiche fondamentali per gestire bene un servizio di interesse pubblico come quello dei rifiuti. Al di là di ogni polemica o strumentalizzazione, per noi la priorità è dare ai cittadini una risposta concreta in termini di efficienza ed efficacia del servizio che deve avere un controllo di natura pubblica».

«Avviare percorso di ripensamento e rimodulazione degli equilibri degli asset societari» «Al fine di intervenire in modo incisivo nelle politiche aziendali di Sei Toscana – spiega la nota – , per Sienambiente l’obiettivo non più rinviabile è quello di avviare un percorso di ripensamento e rimodulazione degli equilibri degli asset societari e dei rapporti tra soci pubblici e privati per assicurare l’interesse della comunità e la realizzazione di una gestione che sia a disposizione del territorio. In merito agli aumenti di capitale effettuati di recente ed entro il 30 di settembre, Sienambiente precisa che è stato messo in atto unicamente quanto previsto e già deliberato nel 2015. Infine, la Società, ci tiene a ribadire che la gestione degli assetti societari è di esclusiva competenza dei Soci di Sei Toscana» conclude la nota.

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