cinghiali_1.jpgIn Toscana la caccia agli ungulati – cinghiali, caprioli, daini, mufloni e cervi -, oggetto di selezione per il loro alto numero, sarà possibile, da parte dei cacciatori abilitati, per 5 giorni alla settimana (non martedì e venerdì) da ora fino al 18 settembre e dall’1 febbraio 2017 fino alla riapertura della stagione venatoria, entro i limiti numerici dei capi assegnati. Nel periodo di caccia (18 settembre e 31 gennaio prossimi), gli abbattimenti saranno possibili solo nei consueti 3 giorni. Lo prevede una delibera, approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Marco Remaschi, per una maggiore efficacia all’attività venatoria da parte degli oltre 10mila cacciatori di selezione che da alcuni giorni hanno iniziato la loro attività di prelievo.

Allarme ungulati In Toscana si stimano più di 400.000 ungulati – oltre 200.000 cinghiali e altrettanti caprioli, 8mila daini e 4mila cervi -, 4 volte la media nazionale e che ne fanno la regione europea con il maggior numero, inferiore solo ad alcune zone dell’Austria.  In crescita gli incidenti stradali dove sono coinvolti ungulati: erano circa 250 nel 2013, sono stati oltre 700 nel 2014 e le stime per l’anno 2015, con dati a settembre, sono di 900-1000 incidenti. Alcuni fra questi anche mortali.

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