Un focolaio è stato scoperto in una casa di accoglienza per richiedenti asilo a Capannori al cui interno sono presenti 13 persone straniere positive, tutte asintomatiche. Il primo positivo è stato scoperto dopo essersi sottoposto al test sierologico per motivi di lavoro. A darne notizia il sindaco di Capannori (Lucca) Luca Menesini che ha anche spiegato che l’Asl ha eseguito il tampone a tutti i residenti della casa di accoglienza. L’esito dei controlli è di 13 positivi, 5 a bassa carica e 8 a carica normale. Nessuno presenta sintomi. Nessuno degli operatori della cooperativa che gestisce la casa di accoglienza è invece risultato positivo. L’Asl e il Comune hanno già messo in quarantena alcune persone e stanno definendo la sorveglianza del gruppo di positivi. I

Ospiti positivi isolati  l cluster di Capannori, spiega in una nota l’Asl Toscana nord est, è legato al centro di accoglienza per migranti, gli ospiti positivi sono stati isolati all’interno della struttura. Quelli risultati negativi al tampone sono stati trasferiti temporaneamente a villa Santa Maria a Maggiano, di proprietà del Comune di Lucca e concessa in comodato d’uso alla Asl. L’ex Rsa era stata recentemente predisposta per l’accoglienza e l’isolamento fiduciario dei cittadini in rientro da paesi extra Schengen a rischio Covid. Nel territorio dell’Asl sono complessivamente 21 i casi positivi: 3 casi nella zona delle Apuane (2 a Carrara e 1 a Massa, tutti collegati al cluster dei cittadini domenicani); 12 casi nella zona della Piana di Lucca (11 a Capannori, di cui 3 rientri dall’estero e 8 nel centro di accoglienza per migranti più 1 a Lucca da contatto di un rientro dall’estero). Altri 3 casi nella Valle del Serchio (3 Coreglia Antelminelli, tutti contatti di rientro dall’estero), e 3 nella zona delle Valli Etrusche (2 a Rosignano di rientro dall’estero e 1 a Cecina).

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