«Due giorni fa abbiamo ricevuto una circolare dell’Azienda Ospedaliera di Careggi che dispone la sospensione delle ferie per tutto il personale sanitario e tecnico fino al 31 gennaio. Senza fare distinzioni né valutare la possibilità di concedere agli infermieri qualche giorno per il necessario recupero psico-fisico. Invece ferie e il riposo devono essere garantiti». A dirlo in una nota Danilo Massai, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) di Firenze e Pistoia.

«Ne va della salute degli infermieri» Le ferie, spiega Massai, devono essere concesse «non solo perché ne va della salute degli infermieri, risorse quanto mai preziose in questo momento, ma anche della qualità del servizio prestato ai cittadini. È basilare – prosegue -, per la qualità delle prestazioni, assicurare agli operatori sanitari un adeguato comfort, fisico e mentale. Consentire il lavoro in sicurezza non significa solo fornire adeguate protezioni e mettere a punto protocolli idonei ad affrontare l’emergenza, ma anche mettere il personale in condizione di lavorare in maniera quanto più possibile serena e al riparo da sovraccarichi di lavoro che non consentono ai colleghi di operare al meglio delle loro possibilità. I servizi ospedalieri – aggiunge Massai – non hanno personale perché molti professionisti sanitari si stanno infettando e gli operatori che devono compensare alla carenza di personale sono stanchissimi».

 

Articolo precedenteCoronavirus. Asl Toscana centro: «Stiamo per fermare le attività programmate negli ospedali»
Articolo successivoCoronavirus. Il vescovo di Grosseto sospende catechismo in presenza, ma invita alla messa domenicale