Isolamento per la parrocchia di Santa Maria Maggiore di Vicofaro gestita da don Biancalani a seguito di due casi Covid rilevati tra gli ospiti. Per contenere i contagi da Coronavirus, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha firmato un’ordinanza «contingibile e urgente». La parrocchia ormai da tempo accoglie numerosi migranti. Adesso, a causa dei casi Covid rilevati, il sindaco Tomasi, riferisce il Comune di Pistoia, «ordina a tutti gli ospiti della struttura di Vicofaro la misura dell’isolamento all’interno della parrocchia e delle sue pertinenze, a tutela della salute pubblica. Ordina inoltre al legale rappresentante della parrocchia o a soggetto delegato di impedire l’accesso ai locali e alle pertinenze della Parrocchia di Santa Maria Maggiore a soggetti esterni, fatta eccezione per il personale sanitario e di assistenza alle persone».

L’ordinanza «si basa – spiega il Comune – su altri due presupposti: la relazione della Asl del 14 settembre scorso in cui l’Azienda sanitaria scrive che ‘si rende necessaria la ricollocazione, senza ritardo, degli ospiti in strutture adeguate per capacità ricettiva e caratteristiche igienico-sanitarie’ visto ‘l’alto numero di persone in promiscuità’ e ‘la mancata consapevolezza del rischio sanitario’ in periodo di emergenza Covid, e la conseguente ordinanza della Regione Toscana in cui si dispone il trasferimento delle persone accolte proprio a seguito di quanto emerso dal sopralluogo dell’Asl».

Il sindaco Tomasi: «Priorità contenere i contagi» «Questi tre elementi sono alla base dell’ordinanza che ho firmato – spiega il sindaco Alessandro Tomasi -. La priorità è contenere il rischio contagi e per Vicofaro, vista una gestione dell’accoglienza totalmente fuori controllo, può essere fatto soltanto con misure contingibili e urgenti, come quelle che ho appena disposto».

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