25 veicoli e 30 bus NCC accompagneranno i Ristoratori Toscana nel cammino che da Firenze li porterà a Roma. E’ l’ennesima protesta contro la gestione della pandemia che ha coinvolto tantissime categorie economiche. Sono partiti stamattina da Ponte Vecchio con tappe intermedie che toccheranno tante città, con altrettanti incontri. In questi dieci giorni, gli Ncc offriranno supporto logistico a tutti partecipanti, aderendo alla mobilitazione nazionale.

Il presidente Dell’Artino: «Ricevuto solo elemosine» «Sono mesi che non lavoriamo e abbiamo ricevuto solo elemosine – commenta Giorgio Dell’Artino, del Coordinamento nazionale Ncc – Vogliamo risposte e siamo disposti a far sentire la nostra voce, anche con proteste eclatanti. I nostri autisti sono stanchi di non essere considerati e lasciati indietro, a raccogliere le briciole». La categoria ha più volte chiesto al Governo un supporto più concreto: «Non è stato previsto nessun sostegno a fondo perduto, nessun bonus, solo la proroga di qualche mese dei pagamenti di leasing, tasse, mutui, contributi. Nulla di ciò che ora serve per andare avanti. Siamo esasperati e la mancanza di attenzione e di considerazione ci spinge a manifestare, con ogni mezzo e in ogni sede».

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