Ora è ufficiale. Da domenica 6 dicembre la Toscana passa nella zona arancione abbandonando quella rossa, con maggiori limitazioni, in cui si trovava dal 13 novembre. A stabilirlo un’ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza questo pomeriggio sulla base dei dati della Cabina di Regia tenutasi oggi. Insieme alla Toscana passano nella fascia arancione anche Campania, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano.

Indice Rt sopra 1 In Toscana, tuttavia l’indice di trasmissione Rt è sopra l’1, all’1,01 per la precisione. Ad evidenziarlo la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. Oltre la Toscana sopra l’1 ci sono anche Calabria (1.06), Lazio (1.04), Molise (1.38) e Veneto (1.13).

Le limitazioni nelle zone arancioni Fermo restando il coprifuoco valido in tutta Italia dalle ore  22 alle ore 5, nelle zone arancioni sono vietati gli spostamenti per uscire dalla regione, salvo comprovati motivi di necessità, salute e lavoro. E’ vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo comprovate esigenze lavorative, studio, salute, situazioni di necessità o per svolgere attività e usufruire servizi non disponibili nel proprio comune. Sono sospesi 7 giorni su 7 tutti i servizi di ristoranti, bar, pub, gelaterie, pasticcerie, tranne mense e catering continuativo su base contrattuale. Consentita la ristorazione con consegna a domicilio e con asporto, quest’ultima fino alle 22. Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante su autostrade, ospedali e aeroporti.

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