«Il Dipartimento per la prevenzione dell’Asl Toscana Centro ha programmato uno screening per il Sars-Cov 2 indicando la necessità di effettuare i test sierologici ai fratelli migranti ospitati in questi ultimi tempi a Vicofaro». Lo rende noto la Diocesi di Pistoia spiegando che «i test sono previsti per lunedì 27 e martedì 28 aprile».

Profilassi per rendere sicuro il trasferimento «Tale profilassi si rende necessaria – si spiega – proprio per velocizzare e rendere completamente sicuri il trasferimento e l’accoglienza dei migranti nelle altre strutture, e l’operazione va proprio in questo senso». La Diocesi di Pistoia ringrazia l’Asl Toscana Centro«”per l’impegno profuso a salvaguardia della salute e della messa sicurezza, obiettivo da sempre da noi auspicato nella soluzione dell’emergenza a Vicofaro», il centro allestito da don Massimo Biancalani.

Individuati 130 nuovi posti «Vogliamo anche rendere noto che la Diocesi – si legge ancora – davvero con tanta fatica e impegno, è riuscita ad individuare, almeno in fase provvisoria, e in attesa che anche le istituzioni preposte diano il loro necessario apporto e si facciano carico anch’esse del problema, circa 130 posti che vanno ad aggiungersi ai 24 già utilizzati presso l’ex scuola di Spazzavento». «Possiamo dunque dire con soddisfazione che nel giro di poco tempo – conclude la Diocesi -, gli ospiti di Vicofaro troveranno una più adeguata sistemazione e in parrocchia potrà resta un gruppo di ospiti limitato alle reali capacità di accoglienza della struttura e adeguatamente seguiti dal punto di vista delle normative igienico sanitarie e accompagnati in un processo di piena integrazione sociale».

Articolo precedenteRischio idraulico in Valdelsa. Il sindaco Marrucci plaude alle risorse stanziate dalla Regione Toscana
Articolo successivoCoronavirus. Diesse, al via 1,2 mln test sierologici al mese con kit prodotto in accordo con lo Spallanzani