tende_euroviniAprire un confronto con le organizzazioni sindacali, all’interno del quale potranno essere presi in esame strumenti diversi dai licenziamenti, come ad esempio la cassa integrazione. E’ questa la prima delle richieste che l’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini ha presentato ai rappresentanti dell’Eurovinil, l’azienda grossetana di tende gonfiabili la cui dirigenza ha annunciato l’esubero di 90 dipendenti su 110 (leggi), all’incontro di oggi a Palazzo Strozzi Sacrati insieme ai rappresentanti di Comune e Provincia di Grosseto.

Dall’azienda sì al confronto con i sindacati L’azienda ha risposto dicendosi disponibile a proseguire il confronto con i sindacati e a prendere in considerazione l’utilizzo di ammortizzatori sociali, in particolare la cassa integrazione, per gestire la fase transitoria. All’azienda, che aveva annunciato di voler uscire dal settore tende, è stato quindi chiesto di riconsiderare la possibilità di proseguire l’attività in quel settore. L’azienda ha però ribadito la volontà di dismettere questa produzione. Regione e istituzioni hanno l’hanno quindi invitata ad attivarsi per cercare un nuovo soggetto imprenditoriale in grado di subentrare in questa attività. Su questo punto, i vertici di Eurovinil si sono detti disponibili a proseguire nella ricerca ed hanno informato le istituzioni che, già nei mesi passati, avevano verificato l’esistenza di interessi che però, ad oggi, non si sono concretizzati.

La Regione informerà il ministero dello sviluppo economico L’assessore ha poi informato l’azienda di voler chiedere, quanto prima, un incontro con l’amministratore unico del gruppo multinazionale di cui lo stabilimento grossetano fa parte, registrando disponibilità in questo senso. La Regione ha inoltre riferito che informerà della vicenda il ministero dello Sviluppo economico e che da parte delle organizzazioni sindacali sarà avanzata la richiesta dell’apertura di un tavolo nazionale. L’azienda si è detta favorevole all’apertura di un confronto in quella sede.

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