Proseguono i lavori all’impianto di depurazione delle acque di Ponte a Tressa. Entro la prima metà del 2010 il depuratore entrerà a regime con modifiche finalizzate sia all’adeguamento funzionale dell’impianto che alla drastica riduzione dell’impatto ambientale.


Attenzione all’ambiente – “Un intervento che l’amministrazione comunale di Monteroni d’Arbia ha seguito con particolare attenzione fin dall’inizio dei lavori – spiega Maria Teresa Ferraro, assessore all’ambiente del Comune di Monteroni d’Arbia – perché, anche se l’impianto serve la città di Siena, è collocato nel territorio di Ponte a Tressa e in passato ha creato qualche disagio ai cittadini. Un intervento – prosegue l’assessore Ferraro – frutto della collaborazione tra Comune di Siena e Acquedotto del Fiora Spa con il Comune di Monteroni che, grazie alla funzionalità e alle caratteristiche innovative dell’intervento, porterà beneficio dal punto di vista ambientale”.Costante, infatti, negli anni è stata l’attenzione del Comune di Monteroni d’Arbia all’ambiente, alla sua tutela e all’impatto dei lavori sul paesaggio circostante.


L’intervento – I lavori stanno riguardando la realizzazione di due linee di trattamento biologico in aggiunta alle due attuali, in modo da ottenere elevate rese di processo anche in caso di disattivazione di una linea per manutenzione; l’applicazione di più moderne ed adeguate tecnologie, soprattutto per il trattamento ossidativo; l’installazione di impianti di controllo e telecontrollo dei principali parametri operativi e di processo per ottimizzare le rese depurative; l’installazione di un gruppo di continuità di idonea potenza che consenta, in caso di interruzione dell’energia elettrica, che i reflui non vengano versati direttamente nel corpo idrico ricettore; il potenziamento degli impianti di aerazione e l’installazione di impianti di abbattimento delle emissioni che consenta l’eliminazione di possibili fenomeni di diffusione di cattivi odori. La realizzazione di tutti gli interventi all’impianto di depurazione comporterà notevoli benefici sia in termini di riduzione di impatto ambientale, sia nella diminuzione delle emissioni di cattivi odori nell’atmosfera che nella produzione di un effluente conforme allo scarico in “aree sensibili” che, nonostante non richiesto dalla normativa vigente, porterà un notevole miglioramento della qualità delle acque del corpo idrico ricettore rappresentato dal fiume Arbia.


Monteroni d’Arbia

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