Foto Pagina Fb Francesco Ferrari

«Il Governo ha votato lo stato di emergenza per rimuovere le #ecoballe di rifiuti, nel Golfo di Follonica dal 2015. Abbiamo sei mesi di tempo per salvare le nostre coste e il mare». Lo ha annunciato su twitter, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Nel 2015 dalla motonave Ivy al largo dell’isolotto di Cerboli, nel tratto di mare fra l’Elba, Follonica e Piombino disperse nel mare 56 ecoballe di rifiuti.

Stato di emergenza per 6 mesi «Il Consiglio dei ministri – si legge nel comunicato del Cdm – su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato lo stato di emergenza, per un periodo di sei mesi, in conseguenza della dispersione di rifiuti plastici pressati nelle acque del Golfo di Follonica (LI). Considerata la necessità di adottare misure urgenti per procedere al recupero delle eco-balle e a ridurre il rischio di inquinamento ambientale, viene stanziata la somma di 4 milioni di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali. Il Consiglio dei ministri ha nominato, quale soggetto attuatore del coordinamento degli interventi, il Capo del Dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli».

La soddisfazione del sindaco «Finalmente il Governo ha decretato lo stato d’emergenza per quella che è, a tutti gli effetti, una bomba ecologica ad orologeria. Finisce una situazione di pericolosa incertezza che proseguiva senza sosta da anni». Lo scrive su facebook il sindaco di Piombino Francesco Ferrari. «È il successo – aggiunge Ferrari – di un impegno caparbio che abbiamo avuto, fin dal nostro insediamento, nel denunciare il pericolo che questo territorio correva. Ci hanno addirittura accusato di attentare al nostro turismo quando il nostro universo fine era difendere il nostro territorio. Oggi la decisione del Governo ci rende giustizia. Ora mettiamoci subito tutti al lavoro – conclude il sindaco – per il recupero delle ecoballe».

 

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