Un doppio calcio di rigore segnato da Veretout consente alla Fiorentina di eliminare la Sampdoria dagli ottavi di finale di Coppa Italia e stasera si metterà come spettatrice ad attendere chi fra Lazio e Cittadella sarà la sua avversaria il prossimo 26 dicembre nei quarti di finale di Coppa Italia.

La partita Il francese ex Aston Villa ha fatto la differenza contro una squadra, quella di Giampaolo, che ha un solo grande rimpianto, quello di aver visto entrare Ramirez, il migliore in campo, nella seconda parte della ripresa. Prova altalenante dei gigliati che vanno due volte in vantaggio ma altrettante volte si fanno raggiungere: non bastano infatti i gol di Babacar al 2’ ed il primo penalty di Veretout visto che prima Alvarez e poi Ramirez riagguantano i gigliati. Male in regia Carlos Sanchez ed evidente gli errori di Astori sia sul fuorigioco del momentaneo uno a uno che il fallo da rigore su Ramirez, con invece segnali confortanti nel ritorno da titolare per Saponara provato come esterno sinistro nel 4-3-3. Debutto stagionale in porta anche per Dragowski che ha sbrogliato quasi senza difficoltà la normale amministrazione.

Spogliatoi «È stata una partita buona da parte di tutta la squadra, difensivamente non è facile affrontare squadre di questa qualità – ha raccontato a fine gara capitan Davide Astori -. siamo contenti della prestazione e di essere andati avanti in Coppa Italia. Nei primi mesi ci è mancata continuità alternando partite ottime ad altre dove commettevamo errori. Queste prestazioni ci stanno dando fiducia nei nostri mezzi”. È fondamentale la vittoria contro la Sampdoria perché al di là che la Coppa Italia per noi è un obiettivo importante, abbiamo dimostrato continuità di rendimento – ha evidenziato invece Riccardo Saponara – Abbiamo fatto una buona prestazione, ed abbiamo dimostrato che stiamo lavorando bene e adesso dobbiamo solo continuare su questa strada. Un regalo da Veretout a noi compagni per la doppietta? Non è stato ancora deciso, verrà fatto domani (oggi ndr.), fra l’altro abbiamo la nostra cena di Natale e quindi offrirà da bere o qualcos’altro. Pensavo che il primo rigore lo tirasse Babacar ed invece lo ha fatto lui ed è stato freddissimo, soprattutto perché due rigori di fila non è facile di tirarli e lo ha fatto in entrambi i casi molto bene ed abbiamo vinto. Un po’ abbiamo avuto paura di non farcela, la Sampdoria è una squadra forte, che sta davanti a noi in classifica, ci ha battuto in casa. Li temevamo, hanno un potenziale offensivo importante, e quando i legni hanno tremato abbiamo avuto paura però siamo riusciti a reagire nelle due volte in cui hanno pareggiato».

La prima da titolare di Saponara Per Riccardo Saponara contro la Sampdoria esordio stagionale da titolare. «Al di là della presenza nell’altra squadra di Giampaolo mi ha fatto molto piacere tornare a giocare da titolare, mi mancava il campo, era tanto tempo che non giocavo dal 1’ e volevo rimettermi in gioco e dare una mano alla squadra-ha proseguito Saponara- Sono stato tanto tempo fuori, a guardare i miei compagni e a supportarli ed avevo voglia anche di metterci il mio zampino. Io adesso mi metto a disposizione del mister, lui farà le sue scelte in vista di domenica prossima, però l’importante è che tutti noi affrontiamo la gara nel migliore dei modi. Ci aspetta un Genoa che verrà qui sicuramente con il coltello fra i denti, non dovremmo assolutamente sottovalutarlo perché sono una squadra molto tosta, fisica e che ci può mettere veramente in difficoltà».

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