La giustizia sarà ancora più vicina ai cittadini. E’ stato infatti firmato stamani il protocollo del progetto “uffici di prossimità” che permetterà di sperimentare due sportelli di prossimità, uno a Firenze nella sede del Quartiere 3 e l’altro ad Empoli. I cittadini qui potranno richiedere documenti, svolgere pratiche ed esporre problematiche agli avvocati. Grazie a questo progetto, al quale hanno aderito il Ministero della Giustizia, il Tribunale di Firenze, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, la Città Metropolitana di Firenze, il Comune di Empoli e l’Ordine degli Avvocati, gli uffici di prossimità possono partire.

Il sindaco Nardella: «Sportello per una giustizia “amica”» «Siamo la prima grande città a introdurre questo nuovo sportello per una giustizia ‘amica’ – ha detto il sindaco Dario Nardella -. Firenze è il comune capofila della Regione Toscana che è una delle tre regioni sperimentali di questo progetto.  Gli uffici di prossimità sono pensati per i cittadini, a cominciare da quelli più deboli e meno abbienti che non hanno le risorse e gli strumenti per avere un consulente legale. Cominciamo con il quartiere 3 dove proprio oggi abbiamo inaugurato l’ufficio di prossimità che inizierà a funzionare all’inizio dell’anno – ha continuato -: avrà due avvocati dell’ordine e due dipendenti del Comune a rotazione in due giorni a settimana. Sarà possibile anche avere un incontro su appuntamento». L’Ufficio di prossimità’ di Firenze ha sede nel Quartiere 3 in via Tagliamento n.4, in due stanze corredate di servizi al piano terra dell’edificio, con accesso indipendente e sala d’aspetto unica con il Punto anagrafico decentrato (Pad) e il costituendo ‘Sportello al cittadino – U.r.p.’, in modo da costituire un polo unico di servizi di sportello all’utenza. Ufficio e Sportello saranno operativi il prossimo mese di gennaio. L’Ufficio di prossimità’ del Q3 sarà aperto il martedì e il giovedì dalle 10 alle 13, anche su appuntamento, e durante l’orario di apertura saranno presenti, a disposizione, due avvocati dell’Ordine per l’assistenza gratuita e 2 dipendenti del Comune di cui un responsabile. Il bacino di utenza sarà costituito non solo dai residenti in Firenze, ma anche nei comuni più vicini.

Il servizio L’ufficio darà informazione, assistenza e gestione di pratiche di volontaria giurisdizione per il Tribunale. Si stima che l’utenza sarà principalmente costituita da persone non abbienti, che necessitino di amministratori di sostegno, tutele, curatele o debbano comunque affrontare procedimenti dove le parti stanno in giudizio senza l’ausilio di un legale. Col tempo l’Ufficio troverà opportuni collegamenti con le attività socio-sanitarie, in modo da consentire ai cittadini di disporre di un servizio completo ed integrato di orientamento e di consulenza. Il progetto è stato reso possibile grazie ai Fondi europei (Pon Governance e capacità istituzionale); il Ministero della Giustizia ha previsto come obiettivo tematico la realizzazione del progetto complesso denominato ‘Ufficio di prossimità’ le cui finalità sono creare una nuova prospettiva verso la giustizia di prossimità che preveda la presenza sul territorio di nuovi punti di contatto e accessi al sistema giustizia, specialmente nei territori interessati dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie; promuovere un ‘servizio-giustizia’ più vicino al cittadino e ed in particolare alle ‘fasce deboli’ attraverso la creazione di Uffici di prossimità in collaborazione tra Uffici giudiziari ed Enti territoriali. Il Ministero della Giustizia ha individuato e coinvolto per la prima fase sperimentale la Regione Liguria, la Regione Toscana e la Regione Piemonte quali Enti territoriali pilota, con l’obiettivo di individuare le linee guida ed i modelli da diffondere nella seconda fase su tutto il territorio nazionale.

Articolo precedenteA difesa della geotermia. Oltre 2mila persone in piazza contro i tagli agli incentivi
Articolo successivoLa protesta. Carcere di Ranza, dipendenti in autoconsegna contro le difficili condizioni di lavoro