L’Anci Toscana lancera’ una campagna di comunicazione per spiegare ai cittadini quali tagli devono subire i Comuni e come questo abbia ripercussioni sui servizi. Lo anticipa il presidente Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno, che oggi a Viareggio presiede il convegno “L’impatto della legge Finanziaria 2010 sui Comuni”.


La campagna – ”Finora – spiega Cosimi – nonostante i tagli siamo riusciti a mantenere il livello dei servizi, ma adesso non accetteremo piu’ di subire i tagli e poi di rispondere ai cittadini che ci vengono a chiedere conto dei problemi. Spiegheremo ai cittadini, in anticipo, con una campagna di comunicazione, perche’ tagliamo: non per i costi della politica o perche’ facciamo spese strane, ma perche’ si continua a colpire i Comuni”.


I tagli – Cosimi lancia l’allarme sul fatto che ”non possiamo piu’ pensare di essere il fulcro dello sviluppo se continua questo patto di stabilita”’ e denuncia che anche in Toscana, che ”e’ terra di servizi, tanti Comuni sono in grande sofferenza”. Eppure, rileva, ”i Comuni sono l’unico comparto che risparmia da anni: abbiamo il blocco delle assunzioni, non si fanno concorsi, e’ stato ridotto il personale e soprattutto e’ stata ridotta fortemente la spesa, a differenza dello Stato centrale e anche di alcune regioni. Pero’ si continua a colpire i Comuni e questa e’ anche una scelta culturale. Anche l’ultima finanziaria va nello stesso solco delle precedenti, perche’ si deve dire che anche con altri schieramenti politici il federalismo restava nei cassetti”.


La soluzione – Proprio nel federalismo sta la chiave per ”uscire dall’angolo”. ”Si e’ fatta la legge sul federalismo fiscale – afferma Cosimi – ma mancano i decreti attuativi: si facciano e si decida che la ricchezza rimanga sui territori. E soprattutto si dia la possibilita’ ai Comuni e ai cittadini di decidere”.


Siena

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