carabinieri_autoSui loro profili Facebook pubblicavano foto con le refurtive o quelle dei ‘festeggiamenti’ dopo i colpi. Anche grazie a queste prove, il Gip di Prato ha firmato sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone accusate di far parte della cosiddetta “gang del Soccorso”, dal nome del quartiere di Prato dove si riunivano prima dei colpi.

Ricercato il settimo componente della banda In manette sono finiti due pakistani, accusati di essere autori di rapine in strada, tre albanesi e un italiano, considerati autori di furti nelle case. Hanno tutti fra i 20 e i 26 anni. Una settima persona, albanese, è tuttora ricercata. Le ordinanze di custodia cautelare, firmate dal Gip su richiesta del Pubblico Ministero Antonio Sangermano, sono state eseguite dai Carabinieri. Fra i reati contestati: rapina, furto in abitazione, ricettazione e lesioni personali, consumati principalmente a Prato tra ottobre 2014 e aprile 2015.

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