Archiviata l’inchiesta sul sindaco di Livorno Filippo Nogarin. E’ quanto richiesto e ottenuto dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta sull’Aamps, l’azienda municipalizzata per la raccolta e lo smaltimento rifiuti di Livorno.

L’inchiesta, che interessava anche altri 12 indagati tra cui alcuni degli assessori della giunta a maggioranza Cinquestelle e gli amministratori della giunta precedente, guidata da Alessandro Cosimi (Pd), era stata aperta dopo la richiesta di concordato preventivo. Nogarin era accusato di abuso d’ufficio. Archiviata anche l’accusa di bancarotta, reato per il quale il sindaco aveva avuto un secondo avviso di garanzia.

Nogarin su Fb: «Mai avuto paura di esporci» «Non ho mai avuto dubbi sulla bontà delle scelte che io e la mia amministrazione abbiamo compiuto da quando ci siamo insediati, facendo venire alla luce anni di mala gestione dell’azienda dei rifiuti di Livorno» scrive su Facebook il sindaco Nogarin. «Non abbiamo avuto paura di esporci in prima persona e abbiamo avuto ragione: oggi Aamps è un’azienda solida, sta ripagando i propri debiti e non è stato perso un solo posto di lavoro, anzi sono previste altre assunzioni» scrive ancora il primo cittadino.

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