Incidente questa mattina nello stabilimento Chimet di Badia al Pino (Arezzo) dove sette operai sono rimasti intossicati mentre stavano lavorando all’interno dell’azienda, che è specializzata nel recupero di metalli preziosi e nel trattamento di rifiuti speciali. Sul posto 118 e Vigili del Fuoco che, insieme ai Carabinieri, stanno verificando le cause dell’intossicazione.

Presenza di monossido di carbonio Due operai sono stati trattati sul posto, un altro, 50enne, aretino, è stato portato all’ospedale di Careggi (Firenze) con l’elisoccorso, altri quattro sono stati ricoverati all’ospedale San Donato di Arezzo. Personale del nucleo Nbcr dei vigili del fuoco (Nucleare, biologico, chimico, radiologico) ha rilevato la presenza di monossido di carbonio nell’area. Gli operai si sono sentiti male mentre erano su una torre, ad un’altezza di circa 15 metri, per effettuare manutenzione ai filtri dei forni della lavorazione. I Vigili del Fuoco hanno raggiunto i quattro operai che si trovavano in prossimità del filtro. Uno di loro era in forte stato confusionale e si è reso necessario immobilizzarlo sulla spinale e poi è stato evacuato tramite un cestello da cantiere e affidato al personale medico del 118. Gli altri addetti, invece, sono scesi dalla torre in modo autonomo e sono stati presi in carico dal personale sanitario. Sul posto anche personale del servizio di Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl.

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