La Procura regionale toscana della Corte dei Conti ha aperto un fascicolo sul caso delle indennità per spese di viaggio a beneficio dei consiglieri regionali lontani dalla sede istituzionale, percepite anche durante il periodo del lockdown quando il Consiglio non si è riunito in presenza.

Verifica ipotesi danno erariale Secondo quanto anticipato da Repubblica nella sua cronaca fiorentina, gli accertamenti sono ancora in fase preliminare, e i Magistrati vogliono capire se si possa ravvisare o meno l’ipotesi di danno erariale. Il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha invitato i consiglieri a devolvere in atti di liberalità o beneficenza l’indennità percepita, e a rendere nota la donazione: «Ho dato 15 giorni di tempo – ha dichiarato ieri – perché, quantomeno a livello di trasparenza, si sappia chi ha devoluto in atti di liberalità quell’indennità, e chi ha voluto tenerla».

 

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