Pia-TolomeiUn omaggio a una donna, probabilmente mai esistita, ma ‘verissima’ nell’immaginario collettivo. E’ Pia de’ Tolomei, la figura citata da Dante Alighieri nel quinto canto del Purgatorio, a cui Siena dedica la Passeggiata d’autore di sabato 14 gennaio. L’iniziativa è ideata da Toscanalibri.it, a cura dell’assessorato al turismo del Comune di Siena. L’appuntamento è per le ore 15 in Piazza Tolomei (partecipazione gratuita su prenotazione al numero 0577 391787).

passeggiataDa Piazza Tolomei a Piazza Duomo Guide d’eccezione per l’occasione saranno il direttore di Toscanalibri.it, Luigi Oliveto e il docente di storia delle tradizioni popolari dell’Università di Siena, Fabio Mugnaini che guideranno i partecipanti alla scoperta di questa figura  diventata leggenda. «Ricorditi di me che son la Pia. / Siena mi fe’, disfecemi Maremma: / salsi colui ch’inanellata pria, / disposando, m’avea con la sua gemma», canta Dante nella Divina Commedia: una leggenda medievale tramandata fino ai giorni nostri, arricchendosi sempre più di pathos, trama, forme narrative (poesia, teatro, opera musicale). L’itinerario partirà da Palazzo Tolomei, dove l’omonimo Palazzo è testimonianza dell’esteso castellare che sorgeva in quell’area appartenente, appunto, ai Tolomei e dalla cui famiglia proveniva, secondo leggenda, la Pia dantesca. Si proseguirà in via san Pietro dinanzi al palazzo Brigidi, tradizionalmente dei Pannocchieschi e dunque di Nello Pannocchieschi, sposo di Pia, dove è conservata una scala a chiocciola detta “della Pia”. La Passeggiata terminerà all’interno del Palazzo del Governo, in piazza Duomo, dove il granduca Pietro Leopoldo II fece affrescare nella propria anticamera “le storie della Pia” essendo affascinato da quella leggenda, dai richiami e dai sentimenti che essa sollecitava verso le terre della Maremma. Qui l’attrice Paola Lambardi reciterà i versi di Bartolomeo Sestini tratti dal poemetto “La leggenda della Pia”. Il prossimo appuntamento con le “Passeggiate d’autore” è in programma sabato 21 gennaio con “La materia della città”.

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