Fiorino d’Oro della città di Firenze a Lorenzo Orsetti, il volontario fiorentino ucciso dall’Isis a Baghuz, in Siria. E’ quanto propone in una nota il segretario generale della Fiom Cgil di Firenze Daniele Calosi.

«Non era un bandito ma un partigiano del nuovo millennio» «”Orso” era un ragazzo fiorentino di appena 33 anni – si legge nella nota -. Ha scelto di andare a combattere contro il fondamentalismo islamico, affrontando una pericolosa traversata dell’Europa, per unirsi ai partigiani curdi, da sempre in lotta per la propria autodeterminazione, per la Democrazia, l’Eguaglianza, la Libertà. “Orso” non era un bandito. Era un partigiano del nuovo millennio. Penso Firenze debba rendergli onore, ricordandolo col Fiorino d’Oro per la Resistenza, per questa nuova Resistenza» conclude la nota.

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