Finti sconti su capi d’abbigliamento con il risultato che il prezzo finale, a saldo, era superiore a quello pre-saldo. E’ la truffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Siena nel centro storico della città.

Già il primo giorno di saldi, lo scorso 6 luglio, «sono state riscontrate irregolarità nei confronti di un commerciante di abbigliamento di un noto negozio del centro storico di Siena –  si legge in una nota delle Fiamme Gialle -che, anziché ribassare i prezzi, li aveva aumentati riportando sul cartellino di vendita un prezzo iniziale nettamente gonfiato rispetto a quello normale: la percentuale di sconto così applicata rendeva il costo finale superiore al prezzo pieno applicato nel periodo in cui non vi erano i saldi». Il commerciante disonesto dovrà ora pagare una sanzione amministrativa che va da un minimo di 500 fino ad un massimo di 3000 euro, somma che verrà versata nelle casse del Comune.

Ad oggi sono 55 gli esercizi commerciali controllati dalla Guardia di Finanza nnel periodo di saldi per verificare la corretta esposizione dei prezzi ed il rispetto della normativa nazionale e regionale in materia di commercio e vendite promozionali.

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