Prolungare fino alla fine del 2021 la cassa integrazione Covid e il blocco dei licenziamenti, «le stime danno a rischio circa 150mila posti in Toscana». A fornire i numeri è Mirko Lami, segretario Cgil Toscana con delega al mercato del lavoro.

«Il commissario Ue all’economia Paolo Gentiloni ha annunciato con un twett l’arrivo in Italia di 4,45 miliardi di euro nell’ambito del programma Sure di sostegno alla cassa integrazione – sottolinea Lami in una nota -. Si tratta della prima erogazione del 2021. Ciò significa che ora ci sono i fondi per la cassa integrazione per covid che si può e si deve prolungare a fine anno insieme al blocco dei licenziamenti».

Evitare tsunami di perdite di posti di lavoro

«Il tutto – aggiunge – per evitare uno tsunami di perdite di posti di lavoro dopo il 31 marzo, al momento data di scadenza del blocco dei licenziamenti, che sarebbe impossibile sopportare. Dopodiché dobbiamo dotarci di un sistema innovativo e soprattutto universale degli ammortizzatori sociali».

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