Percepiva il reddito di cittadinanza, 600 euro al mese, ma lavorava “in nero”, con consegne a domicilio per conto di un ristorante cinese, nel centro di Livorno. L’uomo, un 60enne di Lucca, residente a Livorno, dalla scorsa primavera riceveva quasi il massimo del sussidio mensile (600 euro su un massimo di 780) ma è stato scoperto dalla Gdf vedendolo transitare nell’area industriale.

Dovrà restituire 3750 euro Il 60enne si occupava di portare a domicilio cibi cinesi e italiani, cacciucco e pizza. Scattata subito la decadenza dal beneficio, interrotto dall’Inps, con obbligo di restituzione di quanto già riscosso (3.750 euro). Sono stati multati, inoltre, sia il fattorino sia il titolare dell’esercizio, cinese. Il 60/enne non è stato denunciato perché al momento della domanda del reddito di cittadinanza era regolarmente in possesso dei requisiti previsti dalla legge e non aveva presentato dati falsi.

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