Condividere e discutere di libri che conosciamo o abbiamo letto insieme ad altre persone che li conoscono. Arriva a Firenze Libro Aperto, il Festival del libro di Firenze l’esperienza dei book club o gruppi di lettura a confronto, in cui un piccolo gruppo di persone si ritrova per parlare di un certo libro, dell’opera di uno specifico autore, oppure di diversi libri legati dallo stesso tema: un esperto conduce il dibattito e tutti possono dire la loro. Per i tre giorni del festival appassionati lettori si sono dati appuntamento a Firenze, con il coordinamento di Cultura Commestibile e la conduzione di Paolo Ciampi e Simone Siliani per affrontare il tema di come mettere in rete le diverse esperienze presenti in Italia, ad oggi presenti in singole librerie o circoli e creare un modello stabile replicabile in più realtà (ultimo appuntamento domenica 30 settembre Sala Dorian Gray ore 10).

Il programma Tra gli ospiti presenti Vittorio Sgarbi che presenterà “Dal mito alla favola bella” Nave di Teseo (sala Dante ore 12),Paola Barbato con Io so chi sei Piemme Edizioni (ore 14 Sala IT), Sandrone Dazieri con Tutto Gorilla Mondadori Editore (Sala Dorian Gray ore 17). Ci saranno poi Alicia Gimenez Bartlett, Marco Vichie Sandrone Dazieri, Gianni Biondillo con l’incontro Profondo Noir (ore 12 Sala Dorian Gray) mentre alle ore 18 Paolo Genovese presenterà Il primo giorno della mia vita Einaudi (Sala Macbeth). Alle ore 18 (Sala Dante) l’Accademia della Crusca con Claudio Marazzini terrà l’incontro L’italiano è meraviglioso. Come e perché dobbiamo salvare la nostra lingua. Infine alle 19 (Sala Macbeth) Roberto Cotroneo presenterà Niente di personale.

Gli spettacoli Domenica 30 settembre la scena sarà per la voce di Ginevra di Marco (inizio ore 20) che in occasione degli 80 anni dalla nascita di Luigi Tenco, sarà l’interprete speciale dei brani del celebre cantautore nella nuova produzione in prima assoluta firmata Nuovi Eventi Musicali. Alle ore 22 si esibirà Cristiano De Andrè.

Articolo precedenteFirenze Libro Aperto. Al via il festival che vuole avvicinare cultura e arte alle persone
Articolo successivoTra i banchi si abbattono distanze e pregiudizi. Una nuova scuola media nel nome di Linda Brown