Un 58enne di San Gimignano con precedenti denunce a carico, oggi a mezzogiorno è stato ferito al capo, allo sterno e a una spalla da tre colpi di pistola. È  ora intubato all’ospedale di Careggi a Firenze e lotta tra la vita e la morte. E’ successo all’interno di un piccolo residence, composto da una serie di miniappartamenti che l’amministrazione comunale destina ad anziani in difficoltà o a persone che, per vari motivi, abbiano rilevanti problemi di sussistenza. Da giorni litigava coll’inquilino del piccolo alloggio posto davanti al suo, nello stesso complesso, un 86enne pisano anch’egli con precedenti a carico. Stanotte proprio quest’ultimo, attorno alle tre, ha chiamato il 112 per recriminare sul fatto che quel signore più giovane di lui continuasse a infastidirlo in tutti i modi, bussandogli alla porta anche di notte impedendogli così di dormire. I militari dell’Arma hanno raccomandato a entrambi di pacificarsi, di lasciar perdere, di non alimentare dissidi. Andata via la pattuglia, i due avrebbero continuato ad avere delle discussioni, sino a quando l’86enne avrebbe tirato fuori una vecchia pistola clandestina a tamburo di piccolo calibro  e ha esploso all’indirizzo dell’avversario tre colpi con notevole perizia. Udendo le esplosioni diverse persone hanno chiamato i carabinieri di San Gimignano e quelli di Poggibonsi che sono giunti prontamente sul posto, hanno ricostruito la dinamica degli avvenimenti anche con accertamenti tecnico scientifici e, in accordo col PM di turno Dottor Siro De Flammineis hanno tratto in arresto l’autore del tentato omicidio, traducendolo  al carcere senese di Santo Spirito.

 

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