piombino_1.jpgIl commissario straordinario della Lucchini Piero Nardi apre ai contratti di solidarietà per i lavoratori. A renderlo noto sono i sindacati a conclusione, nella tarda mattinata di oggi, dell’incontro a Piombino tra lo stesso commissario e i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm, insieme ai coordinatori delle rsu della fabbrica.

Le richieste dei sindacati Al commissario i sindacati, manifestando il totale disaccordo alla fermata dell’altoforno, hanno ribadito le stesse richieste avanzate al ministero dello Sviluppo economico nei giorni scorsi: in primo luogo la garanzia sul futuro siderurgico di Piombino, l’estensione degli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori del comparto siderurgico, anche cioè a quelli dell’indotto, e il ritiro della richiesta di cassa integrazione per Lucchini e Lucchini servizi da sostituire con i contratti di solidarietà.

Urge un decreto ad hoc per Piombino «Nardi ha dato disponibilità a condividere le nostre richieste sui contratti di solidarietà – ha confermato Vincenzo Renda, segretario della Uilm livornese all’uscita dall’incontro – . Ma perché le nostre richieste siano accolte e’ necessario un intervento legislativo ad hoc, quindi un decreto, per affrontare l’eventuale crisi che si aprirebbe a Piombino».

Slitta a metà maggio conferenza Smc su ricapitalizzaizone Nel frattempo, secondo quanto si apprende, slitta alla metà di maggio la conferenza stampa annunciata a Tunisi da Smc Group, la società che fa capo al manager arabo Khaled al Habahbeh, che inizialmente era stata fissata per il 24 aprile. Il manager aveva annunciato una ricapitalizzazione, dopo essersi detto interessato all’acquisizione delle acciaierie (leggi).

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