«Grande soddisfazione per l'approvazione da parte del Consiglio Regionale, era un obiettivo che avevo portato avanti con determinazione e che oggi abbiamo la certezza si terrà». Così Monica Sgherri, capogruppo di Federazione della Sinistra-Verdi, in Consiglio regionale, sull'approvazione da parte dell'aula di una mozione, di cui è prima firmataria, che impegna, fra l'altro, a convocare «un Consiglio Regionale straordinario, aperto anche alle istituzioni ed ai soggetti sociali di rappresentanza sulle questioni delle acciaierie di Piombino e del piano industriale dell'attività produttiva da convocarsi entro il mese di dicembre».
 
Una mozione dagli ampi consensi La mozione è stata sottoscritta anche dai consiglieri Paolo Marini, Marco Ruggeri (capogruppo Pd), Pieraldo Ciucchi (Psi), Marco Romanelli, Marina Staccioli e Nicola Nascosti. «Ad oggi – prosegue Sgherri – si è realizzata la pre condizione per poter avere un futuro, cioè lo stop alla data certa di chiusura dell'alto forno, chiusura che avrebbe minato irrimediabilmente la continuità produttiva: risultato ottenuto grazie alle lotte e mobilitazioni degli operai e della comunità piombinese tutta e del contemporaneo impegno delle istituzioni, compresa la Regione Toscana».
 
Un Consiglio Straordinario a Piombino «Ma è solo la prima tappa, essenziale, adesso si deve lavorare tutti per il rilancio delle acciaierie a cominciare da un serio accordo di programma, e il Consiglio Regionale straordinario ad hoc da tenersi proprio a Piombino – come chiesto della mozione approvata – può rappresentare un segnale importante di attenzione ed impegno e un ulteriore tappa in questa direzione».

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