Partirà in autunno il piano di comunicazione della Regione Toscana per contrastare il diffondersi del gioco d’azzardo patologico. Piano che la Regione finanzierà con oltre 3 milioni di euro assegnati alla Toscana dal Ministero per la realizzazione delle azioni previste dal Piano. L’Osservatorio regionale sulla ludopatia presieduto da Serena Spinelli (presidente del gruppo Articolo 1-Mdp) ha dedicato una riunione proprio a questa iniziativa, molto attesa dagli operatori, prima del varo definitivo da parte della Giunta regionale.

Obiettivo, prevenire e ridurre il gioco d’azzardo patologico Uno strumento importante, che si affiancherà al piano di formazione obbligatoria per i gestori dei centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro. Le linee guida del provvedimento, previsto dalle modifiche alla legge regionale approvate a gennaio dal Consiglio, hanno animato la discussione fra gli operatori. Obiettivo è prevenire e ridurre il gioco d’azzardo patologico, riconoscendone i fattori di rischio e attivando la rete territoriale di sostegno. Un obiettivo che si può raggiungere solo se si riescono a creare le giuste relazioni comunicative con il giocatore d’azzardo a rischio e si riescono a coinvolgere i servizi sociali.

Spinelli: «Il fenomeno si diffonde fra i giovani in forme sempre nuove» «La Toscana è da sempre molto sensibile su questi temi – ha osservato la presidente della commissione Spinelli – E’ necessario da un lato sensibilizzare la popolazione con le giuste informazioni, dall’altro sviluppare una rete di servizi sul territorio in grado di affrontare le situazioni a rischio. Non ci sono solo le sale scommesse. Il fenomeno si diffonde fra i giovani in forme sempre nuove». Dell’’Osservatorio fanno parte consiglieri regionali, ma anche rappresentanti di Comuni, organizzazioni di volontariato, esperti in materia di contrasto al gioco d’azzardo patologico e rappresentanti delle Asl toscane.

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